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Parrocchia Ss.Filippo e Giacomo Piazza G.Marconi, 28.31 Tel. e Fax 0761\477144 Don Lamberto Di Francesco 339-2353031 Piazza Franciosoni , 13 Tel. 0761\485094 01019 Vetralla E-mail [email protected] www.sfeg.it Numero unico Pasqua 2012 Ciclostilato in proprio Pagina 2 Dal Calendario Il problema è? La soluzione è? Il mondo sta cambiando Pagina 3 Per questo giornale Venerdì 13 Vita Comune Fini dell’educare Non Maestri Carità e chiacchiere un Modo di cantare a nuttata Pagina 4 Gruppi Estivi 2012 Concorsi Gita a Gubbio Laici - chierici Risurrezione Auguri di Pasqua Buona Pasqua! Cristo è risorto! E’ veramente risorto! Possiamo annunciarlo in tante lingue. Ognuno scelga la sua! Ognuno accetti le altre! Christus resurrexit! Vere resurrexit! Kristo amefufukka! Kweli Amefufukka! Christos anesti! Alithos anesti! Cristos a inviat! Adevarat a inviat! Christ is Risen! Indeed He is risen! Ha Masheeha houh kam! A ken kam! El Messieh kahm! Hakken kahm! Khrystos uvaskros! Sapraudy uvaskros! Christos anesti! Alithos anesti! Kristus on oolestoosunt! Toayestee on oolestoosunt! Kristus nousi kuolleista! Totisesti nousi! Le Christ est ressuscite! En verite il est ressuscite! Christus ist erstanden! Er ist wahrhaftig erstanden! Khristos voskrese! Voistinu voskrese! Khristos voskres! Voistinu voskres! entra in www.sfeg.it scrivi a [email protected] molti hanno accettato l’invito ed ecco l’albero della Risurrezione Pagina 5 Un progetto Plutocrazia - Democrazia Meglio se contro? I Nonni Pagina 6 Meta possibile C’è chi … Modello Cristiano Papa Benedetto Pagina 7 Bambini Criticare? per Un’ora non basta Offerta di piccolo aiuto Cambiare strada? Pagina 8 Trasfigurare Sarebbe ! semplice … ma Capo ha cosa fatta Che pizza Sogni Dal Calendario Parrocchiale Confermazione 25. Gita a Gubbio, Messa, Canto, Preghiera, Festa. Partecipazione della Corale Vetrallese, Genitori, Comunità Parrocchiale 26. Istruzione e Attività: Preparazione della esposizione della Immagine della Madonna del Carmelo 27. Giornata di preghiera per la Confermazione nella fede 28. La Madonna nella vita del Cristiano: Esposizione solenne della Immagine della Madonna del Carmelo S. Messa. La Madonna nelle nostre famiglie. 29. Ss. Messe: 8,15 – 10,00. 11,30: Confermazione Mese di Maggio Mese della comunione parrocchiale: Maria Regina del Carmelo, Maestra della Parola Concorsi: Una Vita a Colori 2. Al Carmelo, Lectio divina ore 16,00 3.4.5. Ritiro Messa di I Comunione: 9,30 - 12,30: 15,30 - 18,00.Confessioni.18,00 4. Giornata di Preghiera per la Messa di prima Comunione: Adorazione ore 16,00 – 19,00. Confessioni. 5. La Madonna nella vita di Fidanzati e giovani sposi, ore 19,00 6. Messa di Prima Comunione ore 10,15. Ss. Messe ore 8,15-10,15-11,15 9. La Mamma e i suoi Figli: I° Anno Iniziazione alla vita cristiana ore 16,00. 19. Concerto del Coro “Già Quinto” di Roma, chiesa S. Antonio Abate, ore 17,30. S. Messa ore 17,00 22. Supplica a S. Rita e Benedizione delle auto 25. Confessione comunitaria ragazzi ore 15,30 27. Giorno della Comunità parrocchiale: Festa della Madonna del Carmelo Ss.Messe: 8,15 - 10,15 - 11,15 - 17,15 (18,00, Carmelo). Processione, 18,00. La Fiorita: Premi: Progetto – Fiorita - Giovani (cat: 1. solo fiori; 2. fiori ed altri materiali) 28. S. Messa 8,30. Conclusione Anno Catechistico. Letture Bibliche Premiazioni Attività di Iniziazione alla Vita Cristiana ore 15,00 Il problema è?! Le Tasse? Le ingiustizie sociali: chi prende € 60.000,00 e chi € 400,00? La Sanità? La Scuola? Il lavoro? il disagio giovanile Quante giovani vite perdiamo? Abbiamo effettivamente perso? Quante preoccupazioni per i giovani nelle nostre famiglie? Quale posto occupa la riflessione, l’impegno, il progettare la vita perché i giovani abbiano ideali e li realizzino? A livello solo individuale o familiare. E per conseguenza: concorrenza tra singoli e famiglie. Isaia 43,19 Ecco, io faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete? Aprirò anche nel deserto una strada, immetterò fiumi nella steppa. Educare le giovani generazioni alla vita buona del Vangelo le preoccupazioni più esteriori sono le più appariscenti; il dolore più profondo chi lo vede? Entrando la sera nelle famiglie, non solo nelle nostre case, scopriamo la Verità. Le occupazioni del giorno un po’ ci fanno dimenticare. L’illusione è grande. Con Gesù la serenità si fa strada. La Speranza convive con un futuro che cresce. Abbiamo motivi di sperare: siamo in molti ad avere ideali. Bisogna saper ascoltare la domanda che sorge dal basso. Problema?! sarebbe se non venissero domande. No; ce ne stanno. Diamo loro voce. Non pretendiamo che i ragazzi facciano sorgere le domande che vogliamo noi. Apocalisse 21, 5 E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose». E soggiunse: «Scrivi, perché queste parole sono certe e vere». Il mondo sta davvero cambiando e ancora non ve ne accorgete? A questa capacità nostra forse non credono? non per loro diffidenza non alla nostra poca bontà loro sanno che siamo buoni ma incapaci di esserlo fino a tanto?! Non vogliono dircelo? non vogliono darci dispiaceri? Per il giornale parrocchiale Come un giornale riceviamo incoraggiamenti da: don Raffaele Ponziani (Bagnoregio) Mengoni Giuseppina e Paola (Roma) Rossi Mario ( nipote Padre Gabriele - Roma) Sorelle Carloni (Caserta) Venerdì 13 aprile, ore 17,30 Riunione Commissione Vita Comune Perché? Preparare le attività di maggio e giugno. Programmare una festa: 29 giugno 2012 Conclusione Gruppi Estivi Cercare, programmare, definire tutte le collaborazioni possibili per chi è felice di diventare carità e chiacchiere Quanti asili nido, ospedali, scuole sono finanziati e costruiti da partiti politici, da grandi magnati (!) degli Stati, da banche e potentati economici, multinazionali … e noi non li conosciamo! Dobbiamo essere devoti verso queste persone e istituzioni! Parlare della Chiesa che opera in questi campi non è solo apologia, né superbia. “Tutti i credenti stavano insieme e avevano ogni cosa in comune; vendevano le loro proprietà e sostanze e le dividevano con tutti, secondo il bisogno di ciascuno”. (Atti Famiglie della Famiglia di Dio I fini dell’educare sono tanti ma alcuni potrebbero essere: saper fare? sapere essere? sapere essere con gli altri? Per un cristiano: saper essere, con Dio, con gli altri, con se stessi, per mezzo di Gesù Cristo; saper fare. questioni di stile non maestri ma amici di viaggio La Chiesa non viaggia come un plotone di esecuzione assolutamente non come una marcia funebre nemmeno come una marcia militare non c’è bisogno nemmeno di una marcia trionfale cammina come un popolo in cammino (composizione musicale di chi le parole? di chi la musica?) andante … con moto il maestro è uno solo, il Cristo (Matteo 23,8) amiamo di più e meglio quando siamo ancora in tempo senza dover lamentarci dopo per non avere amato abbastanza un modo di cantare Generalmente i canti in chiesa sono pacati, tranquilli, orientati al sonno. Ho ascoltato con piacere una spiegazione del parroco che invitava energicamente a cantare il Santo della Messa (so che è il Santo autore Bonfitto) senza metterlo “a sedere”. Da persona un po’ pratica di musica, ho capito che voleva dire: senza farlo cadere dal La, come è scritto, al Sol … per metterlo proprio a riposo, a letto! Eseguirlo, insomma, come è scritto e pensato dall’autore. Il Santo della Messa cantato come al Cristo dell’Apocalisse, glorioso, in piedi, davanti al trono del Padre, che, con i segni della Passione, vive immortale! Ma questo sarebbe bello per ogni canto. Perché i canti in chiesa debbono durare secoli e anche quelli piuttosto svegli debbono sembrare lagne? Un canto agile, semplice, sostenuto nei toni, senza cadenze popolari che fanno pena o fanno solo pensare alla Processione del “Cristo morto”. aspettare che passi … ha da passà ‘a nuttata L’atteggiamento che spesso si ha di fronte ai fatti di ogni giorno è quello di “… ha da passà ‘a nuttata”. E parliamo di educare le giovani generazioni! I ragazzi cresceranno con l'idea di prepararsi alla vita, di costruirsi con fatica e con gioia la loro esistenza? Bene che vada: a cercare di fare i furbi! Iscrizioni ai GRuppi ESTivi 12-29 Giugno 2012 Iscrizioni ai Tornei del mese di maggio entro questi giorni della Pasqua 8-10 aprile è necessario che ogni famiglia porti in parrocchia le iscrizioni dei ragazzi ai tornei di maggio e ai Gruppi Estivi del mese di giugno. Perché necessario? Per le misure delle magliette Per la composizione delle squadre Concorsi a premio: Miglior progetto La Fiorita 2012 La Fiorita Giovani Della Chiesa fanno parte i fedeli Alcuni fedeli sono chiamati chierici Altri fedeli sono chiamati laici. I chierici sono i ministri sacri I laici sono tutti gli altri fedeli. Chi è, dunque, il Laico? E’ un credente, fedele alla Chiesa e al suo Pastore, che è Gesù Cristo. I laici sono chiamati all’apostolato perché l’annuncio della salvezza venga conosciuto e accolto da ogni uomo perché l’ordine delle realtà umane educative, economiche, politiche, sia vissuto con spirito evangelico perché i genitori cristiani curino l’educazione cristiana dei figli secondo la dottrina insegnata dalla Chiesa. Nel linguaggio che usiamo normalmente, con la parola laico,invece, si indica una persona che non professa la fede. I ruoli dei Chierici e dei Laici, nella Chiesa, sono radicalmente distinti e diversi tra loro. e il Concorso Catechistico Quizzzone 2012: consegnare entro 30 \ 4 Durante la guerra, quando veniva raccolto l’oro per la Patria, si raccoglievano anche materassi e altri generi. Una popolana, a coloro che stavano ritirando oro e materassi, affacciandosi alla finestra gridò: “Di al governo e a ‘la su’ moje che lui nel mi’ letto nun ce dorme!” (L’originale è di Mons Leopardo Venturini - Tuscania e sarebbe accaduto in via degli Archi -Tuscania)) Gita a Gubbio Giovani Musica e canto Desiderio di costruire Comunità Insieme: giovani, anziani, ragazzi Famiglia La Comunità Parrocchiale prepara la Confermazione nella fede dei suoi figli Risurrezione? Quale? La Risurrezione di Gesù? Nel suo corpo, sì, è accaduta. E’ un fatto vero, reale. Dire che la Risurrezione sia già accaduta è, però, un potenziale inganno. La Risurrezione, quella di Gesù, il Vivente, nella Chiesa e nell’Universo, sta accadendo; non è completa. La storia dell’Uomo e di tutto l’Universo fa parte della Storia della Salvezza. L’universo, creato per l’uomo, condivide con lui, in un certo senso, il suo destino: vengono ripercossi nell’uomo e nel cosmo gli effetti del peccato ma anche gli effetti della Alleanza di Dio con l’Uomo. La Resurrezione di Cristo è il coronamento dei disegni di speranza dell’uomo e del cosmo. L ‘uomo aspetta con speranza fermissima che lo nuova condizione di risurrezione sia una partecipazione dell’universo intero. Lo stato attuale del mondo non è definitivo, né è buono. Come l’universo umano, così l’universo materiale è in attesa di uno stato futuro e il destino del secondo è legato al destino del primo. “...questa speranza tiene desta la creazione come se col capo levato avesse lo sguardo fisso in un punto lontano dell’orizzonte infinito dove, col ritorno di Cristo, sorgerà la nuova aurora del mondo e avrà luogo la piena manifestazione dei figli di Dio” (da Lyonnet, La Storia della Salvezza nella Lettera ai Romani). Un progetto per cui spendersi “Per rilanciare il grande sogno cristiano, il più grande sogno mai sognato, la Chiesa ha bisogno di visionari, profeti, mistici, che non spostino la speranza in un altrove, ma la facciano accadere nel presente”. Abbiamo bisogno di cantori e attori della speranza che seguano le tre regole della pedagogia: non avere paura, non fare paura, liberare dalla paura». «L’intreccio di altri linguaggi, oltre al pensiero logico razionale, diventa necessario per toccare quei recessi del cuore dove si annida la paura e germina la speranza» (da Festival Biblico 2012) Il progetto è: uno spettacolo, il 29 giugno 2012, in piazza, davanti alla chiesa parrocchiale. Protagonisti: tutti o quasi. Giovani, ragazzi, bambini, adulti. Canto, sport, danza, che dica, dopo l’impegno di un anno: La Speranza vince la paura Pluto … crazia? Dalla Treccani: potere della ricchezza; nel linguaggio politico, comunemente con accezione polemica, preponderanza nella vita pubblica di gruppi detentori della maggior parte della ricchezza, e più propriamente, secondo l’accezione comune, predominio politico di grandi finanzieri, banchieri, e simili. Demo … crazia? Dalla Treccani: Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico. Meglio se contro?! L’ideale non è distruggere l’individualità ma l’individualismo che distrugge la comunione e la comunità.. Campanilismo non è distruggere il campanile dell’altro, ma costruirne altri più alti e più belli. Quante associazioni sportive, quante parrocchie e parrocchiette: quante chiese, chiesette, chiusuole, chiesupole, gruppi, gruppetti, gruppuscoli ognuno in ordine sparso? Colori indipendenti e contrapposti? o colori che compongono un grande disegno, quello del Regno? I Nonni Pensieri e Parole Gesù ti abbiamo sentito vicino durante la primavera della vita quando il futuro davanti a noi era pieno di sogni e di speranze. Eri ancora con noi quando la vita ha richiesto un maggiore impegno per costruire un avvenire dignitoso per le nostre famiglie Adesso sei ancora qui, ti sentiamo vicino; noi che ne abbiamo fatta tanta di strada non sappiamo per quale disegno divino a qualcuno sia concesso di attraversare tutte le tappe della vita, mentre per altri il cammino si interrompe precocemente. Non abbiamo una risposta, ma confidiamo molto in te, nel messaggio di amore e pace che ci hai lasciato. Nella lunga vita a noi concessa siamo stati testimoni di tanti fatti umani e questa sera vogliamo pregare per le future generazioni affinché il messaggio cristiano illumini le scelte di ognuno. Perdonaci, Gesù, per tutte quelle volte che non abbiamo seguito i tuoi insegnamenti; ti promettiamo che per i giorni a venire continueremo a testimoniare il tuo amore nelle nostre famiglie attraverso le nostre azioni. Rendere la vita cristiana una meta possibile alle persone di buona volontà Un atteggiamento critico verso coloro che frequentano senza essere in parrocchia ad ogni ora non è giustificabile. Catechiste, mamme di famiglia con bambini piccoli o giovani, che non possono essere tutti i momenti in parrocchia svolgono il compito dell’Educare alla vita buona del Vangelo come nessun altro sarebbe capace. La professione di fede, quella attiva, non può essere proporzionata a persone che frequentassero la parrocchia per occupare le ore della giornata. Abbiamo tesori non nascosti che dobbiamo valutare adeguatamente ed apprezzare. Impariamo a ri-conoscere i doni. Modello cristiano per il Terzo millennio “Fuoco nel cuore, Parola sulle labbra, Profezia nello sguardo” (Paolo VI) «Guai a me se non predicassi il Vangelo» (1 Cor 9, 16). Tante famiglie cristiane si sono quasi rassegnate a vivere una fede arrendevole, tiepida, disincarnata, che non gode delle tante soluzioni d’amore che solo lo Spirito Santo sa e può procurarci. Nella vita familiare il dono comunitario dell’accoglienza, si tradurrà in nuova capacità di genitori e figli a sostenersi nelle prove, senza vergogna di confessare le proprie fragilità. Il dono comunitario della preghiera, diverrà una nuova attitudine di genitori e figli al dialogo, alla confidenza, a dire grazie, a dare lode a Dio sempre e in ogni cosa, a intercedere gli uni per gli altri. Il dono comunitario della Parola, produrrà una nuova disponibilità di genitori e figli ad ascoltare Dio e ad ascoltarsi, a decidere secondo il pensiero di Dio, a discernere insieme i segni, le prove, gli aiuti che si avverano in una famiglia. per: Un’ora non basta! (dal Convegno pastorale diocesano) c’è chi …: c’ho da fa’!! Combattiamo la cultura e la coltura (sembra proprio che venga coltivato!) del C’ho da fa’ - Nun se po’ fa’ negli adulti del Mi vergogno nei giovani, per giungere alla cultura del Bello. non sono preparati … Se siamo sempre in parrocchia, nei nostri atteggiamenti, abbiamo la tendenza al giudicare e per conseguenza ad impedire ogni ingresso da protagonisti o corresponsabili o collaboratori ad altri, con la scusa : non sono preparati ... “agli altri impedite di entrare”?! non sono capace! Se non vogliamo impegnarci tanto nella vita parrocchiale, ma ci piace dirci credenti, allora la scusa è un’altra. Il timbro non ce lo mettono gli altri, ce lo mettiamo da noi: non sono capace! La capacità si costruisce, giorno per giorno, basta volerlo! 1. Perché il cammino catechistico di Iniziazione alla Vita Cristiana che stiamo facendo ottenga risultato occorrono Verifiche sui Testi, sui Sussidi (che siano rispondenti allo scopo), sulle Attività collaterali e sui Metodi. Occorrerà farle! 2. Perché tutto l’impegno sia efficace è necessaria una Pastorale concorde, condivisa, continua, progressiva: in tutte le parrocchie: una parrocchia non può avere criteri di vita diversi da quelli indicati dal Vescovo; nelle famiglie: Genitori e Nonni talvolta, sempre più raramente, dicono ai ragazzi: “ma la catechista che t’ha detto?! ...intendendo che la catechista insegna cose errate. Occorre, da parte del Parroco e delle Catechiste\i, parlare con i genitori, partecipare con i genitori e con i nonni, che sostituiscono i genitori nell’educare i figli, perché non suggeriscano ai figli un cammino diverso; nella Predicazione: che sia concorde e condivisa con i catechismi CEI (La Predicazione non deve essere solo un riflesso della educazione alla fede delle nuove generazioni, ma la partenza, il primo passo); nel celebrare la Messa e i Sacramenti e nel Pregare. Il celebrare e il pregare deve corrispondere alla presentazione della fede; nella carità fraterna, che, per essere tale, deve essere educante ad un modo particolare di pensare la fede - vivere la fede. didon Chiamiamoli un po’ … Bambini!! Signore aiutaci a scoprire i doni che hai messo nei nostri cuori e ad esprimerli agli altri e per gli altri Nella religione la fede è l’atteggiamento fondamentale dell’uomo di fronte a Dio; atteggiamento di amore, di fiducia e di abbandono. E’ una adesione, frutto di una decisione personale e libera, a Dio, alla sua esistenza, al suo essere fondamento e compimento di tutta la realtà. Signore Dio nostro, spesso siamo così indaffarati da lasciarti al margine dell’esistenza, dedicando il meglio di noi allo studio, alle amicizie e anche allo svago. Aiutaci a tenere i cuori fissi dove è la vera gioia, perché gli impegni quotidiani siano pervasi di te e mai alienati. Confidiamo nella tua bontà per essere ammessi a sedere alla mensa del tuo Regno.. Amen Caro Dio, grazie per la mia famiglia che mi vuole tanto bene e per i miei amici. Aiutaci nel fare le scelte giuste nella vita, anche se nella vita a volte ci sono prove dure e dolorose, con il tuo aiuto, Dio, sapremo superarle. Grazie, o Dio, per il tuo amore Gesù ti adoro perché mi hai dato la vita nella mia famiglia. La mia mamma mi vuole bene come Maria a Te; il mio papà lavora come Giuseppe, per curarci. Lo vedi Gesù non siamo proprio diversi, io e te. Oggi sull’altare leggo questa lettera per farti sapere quanto ti sono riconoscente. Per criticare tutto basta essere pieni di sé. per criticare una poesia bisogna essere poeti per criticare un canto, una musica bisogna essere musici per criticare una pittura bisogna essere pittori Per criticare tutto bisogna essere niente. Una cura contro persone così potrebbe essere quella di Dante Alighieri: “Non ragioniam di lor, ma guarda e passa “ (Divina Commedia, Inferno, Canto III, 51) Ma non basta: la cura bisogna trovarla. Potremmo offrire a chi ne avesse bisogno: Come già annunciato in chiesa ribadiamo che un gruppo di persone si sono rese disponibili per venire in soccorso di chi si trovi nell’impossibilità di adempiere a piccole ma necessarie commissioni quali: 1. Ritirare ricette mediche e comperare medicine; 2. Ritirare analisi cliniche; 3. Riempire e pagare bollettini postali ; 4. Eseguire spese impellenti quotidiane; 5. Compilare semplici moduli; 6. Scrivere o comunicare letture contatori luce,acqua e gas; Ed altre piccole necessità che di volta in volta possano presentarsi. N.B. Se necessario per la voce 2 (Ritirare analisi cliniche) occorrerà una delega. Per avere questi servizi telefonare a 0761 477144 per Un’ora non basta!! da Papa Benedetto: Il discorso del Papa rivolto ai parroci di Ro- ma è rivolto anche ad ogni parroco e ad ogni cristiano. 2. Un grande problema della Chiesa attuale è la mancanza di conoscenza della fede, è l’«analfabetismo religioso». Dobbiamo appropriarci di nuovo del contenuto della fede, come ricchezza dell’unità e non come un pacchetto di dogmi e di comandamenti, ma come una realtà unica che si rivela nella sua profondità e bellezza. Dobbiamo fare il possibile per un rinnovamento catechistico, perché la fede sia conosciuta e così Dio sia conosciuto, Cristo sia conosciuto, la verità sia conosciuta e cresca l’unità nella verità. 1. la mancanza di umiltà causa la mancanza di unità nella Chiesa La parola «umiltà» è una parola chiave: i cristiani sono divisi perché manca l’umiltà; l’assenza dell’umiltà distrugge l’unità. Una sola fede e un solo Battesimo, come realtà concreta della Chiesa che sta sotto l’unico Signore …. per Un’ora non basta! Si cambia strada? Passare dal cercare di fare attività proprie per le quali non abbiamo né locali né persone preparate al collaborare con chi queste attività le fa istituzionalmente, anche se per altri fini? Collaborare con chi ha partecipato al Martial Event, al Braccio di ferro, pallavolo, calcio ecc… Tessere di nuovo i fili della collaborazione per essere presenti e attivi per la vita buona del Vangelo. Che pizza?! «le sue vestì divennero fulgide» Le vesti di un bianco abbagliante presumibilmente manifestano la gloria di colui che le indossa. Il Volto di Gesù sembra un sole, le vesti brillano di emanato splendore, Gesù "fu trasfigurato", ossia "cambiò forma". Filippesi 2,6-11: «egli, pur essendo di condizione (forma) divina... annientò se stesso... diventando simile agli uomini». La Trasfigurazione è la Resurrezione anticipata per un istante, la Resurrezione è la Trasfigurazione resa eterna. Trasfigurare la realtà nostra?! E tu che fai?! Domanda: Perché non riusciamo a sviluppare per la giovinezza ciò che facciamo per la fanciullezza? Aiutateci, Aiutiamoci , Aiutiamoli a vivere le risposte … che ci sono! E io che faccio?! Sarà così difficile? Generalmente rimandiamo al futuro la possibilità di questa trasfigurazione. Il futuro non sarà nulla se non inizia nel presente. Il Regno di Dio è venuto, ha iniziato a venire, non verrà. E noi possiamo esserne partecipi. Se lo vogliamo. E con un linguaggio diverso: Gesù ha iniziato a realizzare il Regno. Gesù ha iniziato noi a realizzare il Regno Alcuni accettano il compito, la missione e aiutano Gesù a costruire il Regno: accettiamo il compito, la missione, realizziamo il Regno. Sarebbe semplice: Se il Presidente della Repubblica prendesse uno stipendio da Papa …; i grandi funzionari dello Stato, i ministri, prendessero uno stipendio da cardinali; i parlamentari, i prefetti uno stipendio da vescovi; i sindaci, uno stipendio da parroci ... in una settimana sarebbe risolta la crisi economica dell’Italia. di detto in detto di proverbio in proverbio: “Capo ha cosa fatta “ « gridò: “Ricordera’ ti anche del Mosca, che disse, lasso!, ‘Capo ha cosa fatta’, che fu mal seme per la gente tosca”. E io li aggiunsi: “E morte di tua schiatta”; per ch’elli, accumulando duol con duolo, sen gio come persona trista e matta » (Dante, Inferno XXVIII, 106-111) La frase fu pronunciata da Mosca dei Lamberti per costringere gli Amidei a vendicarsi di Buondelmonte: la vendetta fu la causa della divisione dei cittadini di Firenze in Guelfi e Ghibellini. Quando uno vuole imporre violentemente la propria volontà non ha che da dire e da fare così: un cuore malvagio non può fare altro che così. SITI CRISTIANI www.focolare.org Movimento dei Focolari www.centrochiaralubich.org/ materiale di formazione http://giovaniperunmondounito.blogspot.com/ giovani per un mondo unito www.chiaraluce.org/ Chiara Luce Badano www.genfest.org/ Manifestazione di giovani per costruire “ponti di fraternità” www.together4europe.org/it/ “Insieme per l’Europa” www.run4unity.net/ “staffetta mondiale per la pace” www.facebook.com/pages/Cittadinanza-attiva-viterbeseGens-Nova/ gruppo viterbese di cittadinanza attiva. www.gpdue.it/ centro giovanile Giovanni Paolo II chi era Hitler Il sogno della Germania: dominare, arricchirsi, essere padroni del mondo. Almeno quella di allora! I sogni del popolo: il Popolo di Dio è un’altra cosa. I sogni del Popolo di Dio: sono i sogni di Dio, sono il Regno di Dio. E’ un’altra cosa: non solletica gli istinti più bassi del popolo sovrano .. che è un’illusione. Meno battute di mani, meno applausi e più canto. Cantare insieme è fare coro, con una partitura: la partitura non è del popolo, è di chi la scrive … del genio che la scrive. E se la partitura fosse quella di Gesù?!