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Parrocchia Ss.Filippo e Giacomo
Piazza G.Marconi, 28.31 Tel. e Fax 0761\477144
Don Lamberto Di Francesco 339-2353031
Piazza Franciosoni , 13 Tel. 0761\485094
01019 Vetralla
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Numero unico Pasqua 2012
Ciclostilato in proprio
Pagina 2
Dal Calendario
Il problema è?
La soluzione è?
Il mondo sta cambiando
Pagina 3
Per questo giornale
Venerdì 13 Vita Comune
Fini dell’educare
Non Maestri
Carità e chiacchiere
un Modo di cantare
a nuttata
Pagina 4
Gruppi Estivi 2012
Concorsi
Gita a Gubbio
Laici - chierici
Risurrezione
Auguri di Pasqua
Buona Pasqua!
Cristo è risorto!
E’ veramente risorto!
Possiamo annunciarlo
in tante lingue.
Ognuno scelga la sua!
Ognuno accetti le altre!
Christus resurrexit! Vere resurrexit!
Kristo amefufukka! Kweli Amefufukka!
Christos anesti! Alithos anesti!
Cristos a inviat! Adevarat a inviat!
Christ is Risen! Indeed He is risen!
Ha Masheeha houh kam! A ken kam!
El Messieh kahm! Hakken kahm!
Khrystos uvaskros! Sapraudy uvaskros!
Christos anesti! Alithos anesti!
Kristus on oolestoosunt! Toayestee on oolestoosunt!
Kristus nousi kuolleista! Totisesti nousi!
Le Christ est ressuscite! En verite il est ressuscite!
Christus ist erstanden! Er ist wahrhaftig erstanden!
Khristos voskrese! Voistinu voskrese!
Khristos voskres! Voistinu voskres!
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molti
hanno accettato
l’invito
ed ecco
l’albero
della
Risurrezione
Pagina 5
Un progetto
Plutocrazia - Democrazia
Meglio se contro?
I Nonni
Pagina 6
Meta possibile
C’è chi …
Modello Cristiano
Papa Benedetto
Pagina 7
Bambini
Criticare?
per Un’ora non basta
Offerta di piccolo aiuto
Cambiare strada?
Pagina 8
Trasfigurare
Sarebbe ! semplice … ma
Capo ha cosa fatta
Che pizza
Sogni
Dal Calendario Parrocchiale
Confermazione
25. Gita a Gubbio, Messa, Canto, Preghiera, Festa. Partecipazione della Corale Vetrallese, Genitori, Comunità Parrocchiale
26. Istruzione e Attività: Preparazione della esposizione della Immagine della Madonna del Carmelo
27. Giornata di preghiera per la Confermazione nella fede
28. La Madonna nella vita del Cristiano: Esposizione solenne della Immagine della Madonna del Carmelo
S. Messa. La Madonna nelle nostre famiglie.
29. Ss. Messe: 8,15 – 10,00. 11,30: Confermazione
Mese di Maggio
Mese della comunione parrocchiale: Maria Regina del Carmelo, Maestra della Parola
Concorsi: Una Vita a Colori
2. Al Carmelo, Lectio divina ore 16,00
3.4.5. Ritiro Messa di I Comunione: 9,30 - 12,30: 15,30 - 18,00.Confessioni.18,00
4. Giornata di Preghiera per la Messa di prima Comunione: Adorazione ore 16,00 – 19,00. Confessioni.
5. La Madonna nella vita di Fidanzati e giovani sposi, ore 19,00
6. Messa di Prima Comunione ore 10,15. Ss. Messe ore 8,15-10,15-11,15
9. La Mamma e i suoi Figli: I° Anno Iniziazione alla vita cristiana ore 16,00.
19. Concerto del Coro “Già Quinto” di Roma, chiesa S. Antonio Abate, ore 17,30. S. Messa ore 17,00
22. Supplica a S. Rita e Benedizione delle auto
25. Confessione comunitaria ragazzi ore 15,30
27. Giorno della Comunità parrocchiale: Festa della Madonna del Carmelo
Ss.Messe: 8,15 - 10,15 - 11,15 - 17,15 (18,00, Carmelo). Processione, 18,00.
La Fiorita: Premi: Progetto – Fiorita - Giovani (cat: 1. solo fiori; 2. fiori ed altri materiali)
28. S. Messa 8,30. Conclusione Anno Catechistico. Letture Bibliche
Premiazioni Attività di Iniziazione alla Vita Cristiana ore 15,00
Il problema è?!
Le Tasse?
Le ingiustizie sociali: chi prende € 60.000,00 e chi € 400,00?
La Sanità?
La Scuola?
Il lavoro?
il disagio giovanile
Quante giovani vite perdiamo? Abbiamo effettivamente perso?
Quante preoccupazioni per i giovani nelle nostre famiglie?
Quale posto occupa la riflessione, l’impegno, il progettare la
vita perché i giovani abbiano ideali e li realizzino?
A livello solo individuale o familiare.
E per conseguenza: concorrenza tra singoli e famiglie.
Isaia 43,19
Ecco, io faccio una cosa nuova:
proprio ora germoglia, non ve ne accorgete?
Aprirò anche nel deserto una strada,
immetterò fiumi nella steppa.
Educare le giovani generazioni
alla vita buona del Vangelo
le preoccupazioni più esteriori sono le più appariscenti; il dolore più profondo chi lo vede?
Entrando la sera nelle famiglie, non solo nelle
nostre case, scopriamo la Verità.
Le occupazioni del giorno un po’ ci fanno dimenticare. L’illusione è grande.
Con Gesù la serenità si fa strada.
La Speranza convive con un futuro che cresce.
Abbiamo motivi di sperare:
siamo in molti ad avere ideali.
Bisogna saper ascoltare la domanda
che sorge dal basso.
Problema?! sarebbe se non venissero domande.
No; ce ne stanno. Diamo loro voce.
Non pretendiamo che i ragazzi
facciano sorgere le domande che vogliamo noi.
Apocalisse 21, 5
E Colui che sedeva sul trono disse:
«Ecco, io faccio nuove tutte le cose».
E soggiunse:
«Scrivi, perché queste parole sono certe e vere».
Il mondo sta davvero cambiando
e ancora non ve ne accorgete?
A questa capacità nostra forse non credono?
non per loro diffidenza
non alla nostra poca bontà
loro sanno che siamo buoni
ma incapaci di esserlo fino a tanto?!
Non vogliono dircelo?
non vogliono darci dispiaceri?
Per il giornale parrocchiale Come un giornale
riceviamo incoraggiamenti da:
don Raffaele Ponziani (Bagnoregio)
Mengoni Giuseppina e Paola (Roma)
Rossi Mario ( nipote Padre Gabriele - Roma)
Sorelle Carloni (Caserta)
Venerdì 13 aprile, ore 17,30
Riunione Commissione Vita Comune
Perché?
Preparare le attività di maggio e giugno.
Programmare una festa: 29 giugno 2012
Conclusione Gruppi Estivi
Cercare, programmare, definire
tutte le collaborazioni possibili
per chi è felice di diventare
carità e chiacchiere
Quanti asili nido, ospedali, scuole sono finanziati e
costruiti da partiti politici, da grandi magnati (!) degli
Stati, da banche e potentati economici, multinazionali
… e noi non li conosciamo!
Dobbiamo essere devoti verso queste persone e
istituzioni!
Parlare della Chiesa che opera in questi campi
non è solo apologia, né superbia.
“Tutti i credenti stavano insieme e avevano ogni
cosa in comune; vendevano le loro proprietà e sostanze e
le dividevano con tutti, secondo il bisogno di ciascuno”.
(Atti
Famiglie della Famiglia di Dio
I fini dell’educare
sono tanti ma alcuni potrebbero essere:
saper fare?
sapere essere?
sapere essere con gli altri?
Per un cristiano:
saper essere, con Dio, con gli altri, con se stessi,
per mezzo di Gesù Cristo;
saper fare.
questioni di stile
non maestri ma amici di viaggio
La Chiesa
non viaggia come un plotone di esecuzione
assolutamente non come una marcia funebre
nemmeno come una marcia militare
non c’è bisogno nemmeno di una marcia trionfale
cammina come un popolo in cammino
(composizione musicale
di chi le parole? di chi la musica?)
andante … con moto
il maestro è uno solo, il Cristo (Matteo 23,8)
amiamo di più e meglio
quando siamo ancora in tempo
senza dover lamentarci dopo
per non avere amato abbastanza
un modo di cantare
Generalmente i canti in chiesa sono pacati, tranquilli, orientati al sonno.
Ho ascoltato con piacere una spiegazione del parroco che invitava energicamente a cantare il Santo della Messa (so che è il Santo autore Bonfitto) senza metterlo “a sedere”. Da persona un po’ pratica di musica,
ho capito che voleva dire: senza farlo cadere dal La,
come è scritto, al Sol … per metterlo proprio a riposo,
a letto! Eseguirlo, insomma, come è scritto e pensato
dall’autore.
Il Santo della Messa cantato come al Cristo
dell’Apocalisse, glorioso, in piedi, davanti al trono del
Padre, che, con i segni della Passione, vive immortale!
Ma questo sarebbe bello per ogni canto.
Perché i canti in chiesa debbono durare secoli e
anche quelli piuttosto svegli debbono sembrare lagne?
Un canto agile, semplice, sostenuto nei toni, senza cadenze popolari che fanno pena o fanno solo pensare
alla Processione del “Cristo morto”.
aspettare che passi
… ha da passà ‘a nuttata
L’atteggiamento che spesso si ha di fronte ai fatti di
ogni giorno è quello di “… ha da passà ‘a nuttata”.
E parliamo di educare le giovani generazioni!
I ragazzi cresceranno con l'idea di prepararsi alla vita,
di costruirsi con fatica e con gioia la loro esistenza?
Bene che vada: a cercare di fare i furbi!
Iscrizioni ai GRuppi ESTivi
12-29 Giugno 2012
Iscrizioni ai Tornei del mese di maggio
entro questi giorni della Pasqua 8-10 aprile
è necessario che ogni famiglia porti in parrocchia le iscrizioni
dei ragazzi ai tornei di maggio e ai Gruppi Estivi del mese di
giugno.
Perché necessario?
Per le misure delle magliette
Per la composizione delle squadre
Concorsi a premio:
Miglior progetto
La Fiorita 2012
La Fiorita Giovani
Della Chiesa fanno parte i fedeli
Alcuni fedeli sono chiamati chierici
Altri fedeli sono chiamati laici.
I chierici sono i ministri sacri
I laici sono tutti gli altri fedeli.
Chi è, dunque, il Laico?
E’ un credente, fedele alla Chiesa e al suo Pastore, che
è Gesù Cristo.
I laici sono chiamati all’apostolato
perché l’annuncio della salvezza venga conosciuto e
accolto da ogni uomo
perché l’ordine delle realtà umane educative, economiche, politiche, sia vissuto con spirito evangelico
perché i genitori cristiani curino l’educazione cristiana dei figli secondo la dottrina insegnata dalla Chiesa.
Nel linguaggio che usiamo normalmente, con la
parola laico,invece, si indica una persona che non
professa la fede.
I ruoli dei Chierici e dei Laici, nella Chiesa, sono
radicalmente distinti e diversi tra loro.
e il Concorso Catechistico
Quizzzone 2012:
consegnare entro 30 \ 4
Durante la guerra,
quando veniva raccolto l’oro per la Patria, si raccoglievano anche materassi e altri generi.
Una popolana, a coloro che stavano ritirando oro e materassi, affacciandosi alla finestra gridò:
“Di al governo
e a ‘la su’ moje
che lui nel mi’ letto
nun ce dorme!”
(L’originale è di Mons Leopardo Venturini - Tuscania e sarebbe accaduto in via degli Archi -Tuscania))
Gita a Gubbio
Giovani
Musica e canto
Desiderio di costruire Comunità
Insieme: giovani, anziani, ragazzi
Famiglia
La Comunità Parrocchiale
prepara la Confermazione nella fede
dei suoi figli
Risurrezione? Quale?
La Risurrezione di Gesù? Nel suo corpo, sì, è
accaduta. E’ un fatto vero, reale.
Dire che la Risurrezione sia già accaduta è, però, un
potenziale inganno.
La Risurrezione, quella di Gesù, il Vivente, nella
Chiesa e nell’Universo, sta accadendo; non è completa.
La storia dell’Uomo e di tutto l’Universo fa parte
della Storia della Salvezza.
L’universo, creato per l’uomo, condivide con lui,
in un certo senso, il suo destino: vengono ripercossi
nell’uomo e nel cosmo gli effetti del peccato ma anche
gli effetti della Alleanza di Dio con l’Uomo.
La Resurrezione di Cristo è il coronamento
dei disegni di speranza dell’uomo e del cosmo.
L ‘uomo aspetta con speranza fermissima che lo
nuova condizione di risurrezione sia una partecipazione dell’universo intero.
Lo stato attuale del mondo non è definitivo, né è
buono.
Come l’universo umano, così l’universo materiale è in
attesa di uno stato futuro e il destino del secondo è
legato al destino del primo.
“...questa speranza tiene desta la creazione come
se col capo levato avesse lo sguardo fisso in un punto
lontano dell’orizzonte infinito dove, col ritorno di Cristo, sorgerà la nuova aurora del mondo e avrà luogo
la piena manifestazione dei figli di Dio”
(da Lyonnet, La Storia della Salvezza nella Lettera ai Romani).
Un progetto per cui spendersi
“Per rilanciare il grande sogno cristiano,
il più grande sogno mai sognato,
la Chiesa
ha bisogno di visionari, profeti, mistici,
che non spostino la speranza in un altrove,
ma la facciano accadere nel presente”.
Abbiamo bisogno
di cantori e attori della speranza
che seguano le tre regole della pedagogia:
non avere paura,
non fare paura,
liberare dalla paura».
«L’intreccio di altri linguaggi,
oltre al pensiero logico razionale,
diventa necessario per toccare
quei recessi del cuore
dove si annida la paura
e germina la speranza»
(da Festival Biblico 2012)
Il progetto è:
uno spettacolo, il 29 giugno 2012, in piazza,
davanti alla chiesa parrocchiale.
Protagonisti: tutti o quasi.
Giovani, ragazzi, bambini, adulti.
Canto, sport, danza,
che dica, dopo l’impegno di un anno:
La Speranza vince la paura
Pluto … crazia?
Dalla Treccani:
potere della ricchezza; nel linguaggio politico, comunemente con accezione polemica, preponderanza nella vita pubblica di gruppi detentori della maggior parte della ricchezza, e
più propriamente, secondo l’accezione comune, predominio
politico di grandi finanzieri, banchieri, e simili.
Demo … crazia?
Dalla Treccani:
Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Meglio se contro?!
L’ideale non è distruggere l’individualità ma
l’individualismo che distrugge la comunione e la
comunità..
Campanilismo
non è distruggere il campanile dell’altro,
ma costruirne altri
più alti e più belli.
Quante
associazioni sportive, quante parrocchie e parrocchiette: quante chiese, chiesette, chiusuole, chiesupole,
gruppi, gruppetti, gruppuscoli
ognuno in ordine sparso?
Colori indipendenti e contrapposti?
o colori che compongono un grande disegno,
quello del Regno?
I Nonni
Pensieri e Parole
Gesù ti abbiamo sentito vicino durante la primavera della vita quando il futuro davanti a noi era
pieno di sogni e di speranze.
Eri ancora con noi quando la vita ha richiesto un
maggiore impegno per costruire un avvenire dignitoso per le nostre famiglie
Adesso sei ancora qui, ti sentiamo vicino; noi che
ne abbiamo fatta tanta di strada non sappiamo per
quale disegno divino a qualcuno sia concesso di
attraversare tutte le tappe della vita, mentre per altri
il cammino si interrompe precocemente.
Non abbiamo una risposta, ma confidiamo molto
in te, nel messaggio di amore e pace che ci hai lasciato.
Nella lunga vita a noi concessa siamo stati testimoni di tanti fatti umani e questa sera vogliamo
pregare per le future generazioni affinché il messaggio cristiano illumini le scelte di ognuno.
Perdonaci, Gesù, per tutte quelle volte che non
abbiamo seguito i tuoi insegnamenti;
ti promettiamo che per i giorni a venire continueremo a testimoniare il tuo amore nelle nostre famiglie
attraverso le nostre azioni.
Rendere la vita cristiana
una meta possibile
alle persone di buona volontà
Un atteggiamento critico verso coloro che frequentano
senza essere in parrocchia ad ogni ora non è giustificabile.
Catechiste, mamme di famiglia con bambini piccoli o giovani, che non possono essere tutti i momenti in parrocchia
svolgono il compito dell’Educare alla vita buona del Vangelo come nessun altro sarebbe capace.
La professione di fede, quella attiva, non può essere proporzionata a persone che frequentassero la parrocchia per
occupare le ore della giornata.
Abbiamo tesori non nascosti che dobbiamo valutare adeguatamente ed apprezzare.
Impariamo a ri-conoscere i doni.
Modello cristiano per il Terzo millennio
“Fuoco nel cuore,
Parola sulle labbra,
Profezia nello sguardo” (Paolo VI)
«Guai a me se non predicassi il Vangelo» (1 Cor 9, 16).
Tante famiglie cristiane si sono quasi rassegnate a
vivere una fede arrendevole, tiepida, disincarnata,
che non gode delle tante soluzioni d’amore che solo
lo Spirito Santo sa e può procurarci.
Nella vita familiare
il dono comunitario dell’accoglienza, si tradurrà in
nuova capacità di genitori e figli a sostenersi nelle
prove, senza vergogna di confessare le proprie fragilità.
Il dono comunitario della preghiera, diverrà una
nuova attitudine di genitori e figli al dialogo, alla
confidenza, a dire grazie, a dare lode a Dio sempre
e in ogni cosa, a intercedere gli uni per gli altri.
Il dono comunitario della Parola, produrrà una
nuova disponibilità di genitori e figli ad ascoltare
Dio e ad ascoltarsi, a decidere secondo il pensiero
di Dio, a discernere insieme i segni, le prove, gli
aiuti che si avverano in una famiglia.
per: Un’ora non basta!
(dal Convegno pastorale diocesano)
c’è chi …:
c’ho da fa’!!
Combattiamo la cultura e la coltura (sembra proprio che
venga coltivato!) del
C’ho da fa’ - Nun se po’ fa’ negli adulti
del Mi vergogno nei giovani,
per giungere alla cultura del Bello.
non sono preparati …
Se siamo sempre in parrocchia, nei nostri atteggiamenti,
abbiamo la tendenza al giudicare e per conseguenza ad impedire ogni ingresso da protagonisti o corresponsabili o
collaboratori ad altri, con la scusa : non sono preparati ...
“agli altri impedite di entrare”?!
non sono capace!
Se non vogliamo impegnarci tanto nella vita parrocchiale,
ma ci piace dirci credenti, allora la scusa è un’altra. Il timbro non ce lo mettono gli altri, ce lo mettiamo da noi: non
sono capace!
La capacità si costruisce, giorno per giorno, basta volerlo!
1. Perché il cammino catechistico di Iniziazione
alla Vita Cristiana che stiamo facendo ottenga risultato occorrono Verifiche sui Testi, sui Sussidi (che
siano rispondenti allo scopo), sulle Attività collaterali e sui Metodi. Occorrerà farle!
2. Perché tutto l’impegno sia efficace è necessaria una Pastorale concorde, condivisa, continua,
progressiva:
in tutte le parrocchie: una parrocchia non può
avere criteri di vita diversi da quelli indicati dal Vescovo;
nelle famiglie: Genitori e Nonni talvolta, sempre più raramente, dicono ai ragazzi: “ma la catechista che t’ha detto?! ...intendendo che la catechista
insegna cose errate.
Occorre, da parte del Parroco e delle Catechiste\i,
parlare con i genitori, partecipare con i genitori e
con i nonni, che sostituiscono i genitori nell’educare
i figli, perché non suggeriscano ai figli un cammino
diverso;
nella Predicazione: che sia concorde e condivisa con i catechismi CEI (La Predicazione non deve
essere solo un riflesso della educazione alla fede delle nuove generazioni, ma la partenza, il primo passo);
nel celebrare la Messa e i Sacramenti e nel
Pregare. Il celebrare e il pregare deve corrispondere
alla presentazione della fede;
nella carità fraterna, che, per essere tale, deve
essere educante ad un modo particolare di pensare
la fede - vivere la fede.
didon
Chiamiamoli un po’ … Bambini!!
Signore aiutaci a scoprire i doni che hai messo nei nostri cuori e
ad esprimerli agli altri e per gli altri
Nella religione la fede è l’atteggiamento fondamentale
dell’uomo di fronte a Dio; atteggiamento di amore, di fiducia e
di abbandono.
E’ una adesione, frutto di una decisione personale e libera, a Dio, alla sua esistenza, al suo essere fondamento e compimento di
tutta la realtà.
Signore Dio nostro, spesso siamo così indaffarati da lasciarti al
margine dell’esistenza, dedicando il meglio di noi allo studio,
alle amicizie e anche allo svago.
Aiutaci a tenere i cuori fissi dove è la vera gioia, perché gli impegni quotidiani siano pervasi di te e mai alienati.
Confidiamo nella tua bontà per essere ammessi a sedere alla
mensa del tuo Regno.. Amen
Caro Dio, grazie per la mia famiglia che mi vuole tanto bene e per
i miei amici. Aiutaci nel fare le scelte giuste nella vita, anche se
nella vita a volte ci sono prove dure e dolorose, con il tuo aiuto,
Dio, sapremo superarle.
Grazie, o Dio, per il tuo amore
Gesù ti adoro perché mi hai dato la vita nella mia famiglia.
La mia mamma mi vuole bene come Maria a Te;
il mio papà lavora come Giuseppe, per curarci.
Lo vedi Gesù non siamo proprio diversi, io e te.
Oggi sull’altare leggo questa lettera
per farti sapere quanto ti sono riconoscente.
Per criticare tutto
basta essere pieni di sé.
per criticare una poesia bisogna essere poeti
per criticare un canto, una musica bisogna essere
musici
per criticare una pittura bisogna essere pittori
Per criticare tutto bisogna essere niente.
Una cura contro persone così potrebbe essere
quella di Dante Alighieri:
“Non ragioniam di lor, ma guarda e passa “
(Divina Commedia, Inferno, Canto III, 51)
Ma non basta: la cura bisogna trovarla.
Potremmo offrire
a chi ne avesse bisogno:
Come già annunciato in chiesa ribadiamo
che un gruppo di persone si sono rese disponibili per venire in soccorso di chi si trovi
nell’impossibilità di adempiere a piccole ma
necessarie commissioni quali:
1. Ritirare ricette mediche e comperare medicine;
2. Ritirare analisi cliniche;
3. Riempire e pagare bollettini postali ;
4. Eseguire spese impellenti quotidiane;
5. Compilare semplici moduli;
6. Scrivere o comunicare letture contatori luce,acqua e gas;
Ed altre piccole necessità che di volta in
volta possano presentarsi.
N.B. Se necessario per la voce 2 (Ritirare
analisi cliniche) occorrerà una delega.
Per avere questi servizi
telefonare a 0761 477144
per Un’ora
non basta!!
da Papa Benedetto: Il discorso del Papa rivolto ai parroci di Ro-
ma è rivolto anche ad ogni parroco e ad ogni cristiano.
2. Un grande problema della Chiesa attuale è la mancanza di
conoscenza della fede, è l’«analfabetismo religioso».
Dobbiamo appropriarci di nuovo del contenuto della fede,
come ricchezza dell’unità e non come un pacchetto di dogmi e di
comandamenti, ma come una realtà unica che si rivela nella sua
profondità e bellezza.
Dobbiamo fare il possibile per un rinnovamento catechistico, perché la fede sia conosciuta e così Dio sia conosciuto, Cristo
sia conosciuto, la verità sia conosciuta e cresca l’unità nella verità.
1.
la mancanza di umiltà
causa la mancanza di unità nella Chiesa
La parola «umiltà» è una parola chiave: i cristiani sono divisi perché manca l’umiltà; l’assenza dell’umiltà distrugge l’unità.
Una sola fede e un solo Battesimo, come realtà concreta della
Chiesa che sta sotto l’unico Signore ….
per Un’ora non basta!
Si cambia strada?
Passare dal cercare di fare attività proprie
per le quali non abbiamo né locali né persone
preparate al collaborare con chi queste attività le
fa istituzionalmente, anche se per altri fini?
Collaborare con chi ha partecipato al Martial Event, al Braccio di ferro, pallavolo, calcio
ecc…
Tessere di nuovo i fili della collaborazione per essere presenti e attivi per la vita buona del Vangelo.
Che pizza?!
«le sue vestì divennero fulgide»
Le vesti di un bianco abbagliante presumibilmente manifestano la gloria di colui che le indossa. Il Volto di Gesù sembra un sole, le vesti brillano di emanato splendore, Gesù "fu
trasfigurato", ossia "cambiò forma".
Filippesi 2,6-11: «egli, pur essendo di condizione (forma)
divina... annientò se stesso... diventando simile agli uomini».
La Trasfigurazione è la Resurrezione anticipata per un istante,
la Resurrezione è la Trasfigurazione resa eterna.
Trasfigurare la realtà nostra?!
E tu che fai?!
Domanda:
Perché non riusciamo
a sviluppare per la giovinezza
ciò che facciamo
per la fanciullezza?
Aiutateci, Aiutiamoci , Aiutiamoli
a vivere le risposte … che ci sono!
E io che faccio?!
Sarà così difficile?
Generalmente rimandiamo al futuro la possibilità di questa
trasfigurazione.
Il futuro non sarà nulla se non inizia nel presente.
Il Regno di Dio è venuto, ha iniziato a venire, non verrà.
E noi possiamo esserne partecipi.
Se lo vogliamo.
E con un linguaggio diverso:
Gesù ha iniziato a realizzare il Regno.
Gesù ha iniziato noi a realizzare il Regno
Alcuni accettano il compito, la missione e aiutano Gesù a costruire il Regno:
accettiamo il compito, la missione, realizziamo il Regno.
Sarebbe semplice:
Se il Presidente della Repubblica prendesse uno stipendio da Papa …;
i grandi funzionari dello Stato, i ministri, prendessero
uno stipendio da cardinali;
i parlamentari, i prefetti uno stipendio da vescovi;
i sindaci, uno stipendio da parroci ...
in una settimana sarebbe risolta
la crisi economica dell’Italia.
di detto in detto
di proverbio in proverbio:
“Capo ha cosa fatta “
« gridò: “Ricordera’ ti anche del Mosca,
che disse, lasso!, ‘Capo ha cosa fatta’,
che fu mal seme per la gente tosca”.
E io li aggiunsi: “E morte di tua schiatta”;
per ch’elli, accumulando duol con duolo,
sen gio come persona trista e matta »
(Dante, Inferno XXVIII, 106-111)
La frase fu pronunciata da Mosca dei Lamberti per costringere gli Amidei a vendicarsi di
Buondelmonte: la vendetta fu la causa della divisione dei cittadini di Firenze in Guelfi e Ghibellini.
Quando uno vuole imporre violentemente la
propria volontà non ha che da dire e da fare così:
un cuore malvagio non può fare altro che così.
SITI CRISTIANI
www.focolare.org Movimento dei Focolari
www.centrochiaralubich.org/ materiale di formazione
http://giovaniperunmondounito.blogspot.com/ giovani per
un mondo unito
www.chiaraluce.org/
Chiara Luce Badano
www.genfest.org/ Manifestazione di giovani per costruire
“ponti di fraternità”
www.together4europe.org/it/ “Insieme per l’Europa”
www.run4unity.net/
“staffetta mondiale per la pace”
www.facebook.com/pages/Cittadinanza-attiva-viterbeseGens-Nova/ gruppo viterbese di cittadinanza attiva.
www.gpdue.it/ centro giovanile Giovanni Paolo II
chi era Hitler
Il sogno della Germania: dominare, arricchirsi, essere padroni del mondo. Almeno quella di allora!
I sogni del popolo: il Popolo di Dio è un’altra cosa.
I sogni del Popolo di Dio: sono i sogni di Dio, sono il Regno di Dio.
E’ un’altra cosa: non solletica gli istinti più bassi del popolo sovrano .. che è un’illusione.
Meno battute di mani, meno applausi e più canto.
Cantare insieme è fare coro, con una partitura: la partitura non è del popolo, è di chi la scrive … del genio che la
scrive.
E se la partitura fosse quella di Gesù?!

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